Prestiti per la ristrutturazione di casa: sì o no?

Gli italiani sembrano dire sì ai prestiti per la ristrutturazione di un immobile o per l’acquisto di mobili. La crisi c’è e si sente, non si può dire il contrario. Telegiornali, giornali ma anche la vita di tutti i giorni ce la fanno vivere sulla pelle: cala il potere d’acquisto delle famiglie e questo significa che ci sono sempre meno sicurezze e meno soldi nelle nostre tasche. Detto questo risulta sempre più difficile chiedere un mutuo per una casa. Le banche hanno irrigidito le condizioni per richiedere un mutuo e per questo motivo, oggi giorno, è diventata quasi una mission impossible. Ma se c’è questa tangibile difficoltà, la famiglia italiana non rinuncia, comunque, a chiedere un prestito per la ristrutturazione della casa e per l’acquisto di immobili e/o elettrodomestici. Inoltre, questo tipo di prestito finalizzato può anche coprire delle spese di manutenzione che a volte nascono all’improvviso. Un prestito per questi scopi è più fattibile perché, in ogni caso, si parla di una cifra molto più ridotta. Cercando online le varie opzioni di prestito finalizzato alla ristrutturazione, si capisce che si possono chiedere sino a 30 mila euro rimborsabili in più anni, fino a un massimo di 7. Per questo motivo la famiglia italiana è spinta a fare domanda per ricevere tal tipo di finanziamento.