Non ci sono informazioni precise sulla percentuale di trader Forex che perdono soldi nel mercato. Tuttavia, la maggior parte delle fonti non verificate in internet, indicano che oltre il 90% dei trader di valute finiscono nel lato dei perdenti. Ciononostante non è raro imbattersi in affermazioni che dicono “il trading non è scienza missilistica”. Quindi, se è facile trarre profitto dal mercato, perché così tanti trader falliscono? Cerchiamo di analizzare il motivo dietro la scarsa performance della maggior parte dei trader di valute.
Mancanza di una strategia
Tutti i trader Forex conoscono l’importanza di una strategia ben testata. Tuttavia, solo alcuni di loro hanno la pazienza di testare una strategia per un periodo considerevole su una piattaforma come Metatrader 5 e un conto demo. Una coppia di valute può essere in rialzo o in ribasso per diverse settimane. Quindi, una semplice tendenza che segue la strategia genererà sicuramente alti rendimenti. Tuttavia, quando la stessa coppia di valute inizia a consolidarsi all’interno di un intervallo, la strategia può portare a una perdita enorme. Pertanto, una strategia dovrebbe essere testata sia durante i periodi di volatilità che di calma. Il “backtesting” non è l’ultimo passo nei test di strategia, ma un processo per identificare se una strategia ha il potenziale per essere utilizzata nel mercato o no. Dovrebbe essere seguito dall’ottimizzazione e dai test futuri. I trader FX che non hanno abbastanza pazienza per seguire questi passaggi, generalmente finiscono per perdere denaro.
Basso rapporto rischio/rendimento
Ci saranno sempre alcune opportunità di trading nel mercato dei cambi. Almeno una o due delle principali valute sarà in trend. Ciononostante uno scambio non dovrebbe essere eseguito senza tenere conto del rapporto rischio/rendimento. Se una coppia di valute viene scambiata al di sotto di un livello di resistenza maggiore, allora sarebbe saggio entrare dopo che la resistenza è stata interrotta. Aprire un trade anticipando un breakout potrebbe portare a perdere la maggior parte delle volte, poiché il livello di supporto principale sarà molto al di sotto del punto di ingresso. In tale scenario, il rapporto rischio/rendimento non suggerirà di intraprendere un trade. I trader che non danno importanza al giusto rapporto rischio/rendimento hanno maggiori probabilità di finire in rosso.
Evitare lo stop-loss
Sia i trader professionisti che i principianti conoscono l’importanza dello stop-loss. Nonostante ciò, applicare lo stop-loss nella pratica mentre si commercia sul mercato è una cosa difficile da fare dal punto di vista psicologico. Non è raro vedere i trader lamentarsi del fatto che il loro ordine di stop loss è stato raggiunto da un picco. Solo la pratica può insegnare a un trader come identificare un adeguato livello di stop loss, il quale infatti non dovrebbe mai essere ignorato. Un trader Forex che evita di inserire lo stop-loss avrà più probabilità di azzerare il saldo del conto.
Uso improprio della leva
I broker come Fibo Group Forex offrono leva principalmente per aumentare i volumi di trading. Non bisogna mai dimenticare che dovrebbe essere usata con saggezza per evitare perdite serie. Scambiare un intero lotto di EUR/USD con un capitale di 500€ è rischioso, perché un movimento di 50 pip contro la posizione innescherà uno stop-out. Tuttavia, l’uso della stessa leva 1:200 per aprire diverse operazioni di un lotto con una dimensione del conto di 10.000€ è più sicuro. Pertanto, possiamo dire che i trader di valute dovrebbero dimensionare le loro posizioni in modo appropriato, senza fare un uso eccessivo della leva finanziaria. Altrimenti finiranno in perdita.
Avidità
Un trader dovrebbe chiudere una posizione aperta non appena si rende conto che la tendenza non è a suo favore. Da un lato, ci vuole una certa determinazione quando occorre chiudere un trade in perdita senza credere in una seconda opportunità. Dall’altro, però l’avidità dà false speranze, portando ad aspettare all’infinito e quando la tendenza è contro il trader, le perdite continueranno ad aumentare costantemente: non ci sarà alcun esito positivo. Prima che il trader si riprenda, ci sarebbe un margine di chiamata e la successiva liquidazione delle posizioni. Lo stesso discorso vale anche quando si sta guadagnando e occorre fermarsi: un trader avido troverà difficile chiudere una posizione lucrativa al momento giusto, finendo solo per fallire e vivendo una doppia sconfitta. Quindi, l’avidità è un’altra caratteristica che fa fallire i trader.